Carissimi,
siamo entrati nella Settimana Santa e desidero fare arrivare a ciascuno di voi i più sentiti auguri da parte di tutta la Famiglia Nuovi Orizzonti per questo tempo così importante e per una Pasqua di Resurrezione.
Vogliamo immergerci in questi giorni nella contemplazione della passione di Gesù per scoprire quanto pazzamente ci ha amato il Signore della Vita che si è inabissato nei nostri inferi per mostrarci la Via per il Cielo, che ha vissuto il tagliente abbraccio della morte per donarci la pienezza della Vita Eterna.
Vogliamo affrontare questo calvario che stiamo vivendo guardando “all’uomo dei dolori che ben conosce il patire” e che per amore nostro “si è fatto carico di tutte le nostre sofferenze si è addossato i nostri dolori” (cfr Is 53), con la fede che il suo Amore ha trasfigurato ogni nostro dolore e ha sconfitto la morte. Su quella croce ha gridato con noi ‘perché’, per farci sapere che proprio quando ci sentiamo schiacciati da croci troppo più grandi delle nostre piccole spalle Lui, l’Emmanuele, è il Dio accanto a noi come cireneo, per darci ristoro e per rendere leggera ogni nostra croce.
Solo nella contemplazione della Sua passione di dolore-Amore possiamo ritrovare un po’ di speranza, nella certezza che ogni Getsemani, Calvario, che siamo chiamati a vivere, se lo viviamo con Lui non ci porta alla morte ma è una porta stretta da attraversare perché possa risplendere la gloria della Resurrezione.
L’Amore ha vinto, L’amore è più forte!
Anche in questa ora di grande tribolazione possiamo immergerci, vivere il mistero Pasquale. La morte non ha l’ultima parola. Ogni morte ha in sé il germoglio della resurrezione.
La Parola di Dio ci assicura che: “tutto concorre al Bene per coloro che amano Dio” (Rm 8,28), e questo ci da la certezza della fede che anche a questa notte che stiamo vivendo seguirà una nuova aurora, da questo gelido inverno fiorirà una nuova primavera con abbondanti frutti per tutta l’umanità.
“Se il chicco di grano non muore rimane solo, se invece muore porta molto frutto.”
(Gv 12,24)
Presentiamo al Padre ogni piccolo seme che sta morendo nel nostro cuore, perché possa portare frutti di resurrezione.
Presentiamo la disperazione che sta imprigionando il cuore di molti, perché Cristo Risorto possa irrompere con forza donandoci la pienezza della Sua Pace.
(conoscenza di sé e guarigione del cuore su l’arte d’amare) aperto a tutti. Negli incontri precedenti è stato davvero bello ritrovarci insieme, interconnessi con circa ventimila persone di 58 Paesi dei cinque Continenti.
- Come non restare in balìa dei pensieri negativi?
- Come custodire la gioia e la pace del cuore nei momenti di sofferenza?
- Come individuare le paure condizionanti e superarle?
- Come scoprire il sogno di Dio sulla nostra vita?
- Come trasformare velocemente gli stati d’animo negativi in positivi?
- come superare ansia e stress?…
Nel prossimo appuntamento della domenica dopo Pasqua vogliamo approfondire insieme altre domande che ci interpellano più che mai in questo tempo difficile:
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- Perchè il dolore, il male, la morte?
- Che senso possiamo dare alla sofferenza?
- In che modo possiamo affrontare al meglio le tante situazioni dolorose che viviamo ogni giorno?
- Quali frutti ne possiamo trarre?
Se lo desideri potrai non solo partecipare all’appuntamento del Joy-day programmato per Domenica 11 Aprile ma anche a tutti gli altri appuntamenti di conoscenza di sé e guarigione del cuore, previsti per ogni prima Domenica del mese e di Orizzonti di Spiritualità (in cui cerchiamo di approfondire il nostro cammino spirituale) ogni quarto Giovedì del mese. Inoltre, se lo vorrai, potrai presto avere anche i video e i podcast degli incontri precedenti.
N.B per ora per partecipare è necessario iscriversi ad ogni singolo appuntamento. Scopri il calendario completo.